La mappa delle culture: recensione del libro di Erin Meyer

Quando si viaggia in India, può capitare di chiedere indicazioni per raggiungere un ristorante e di perdersi lungo la strada. Questo è dovuto al modo di comunicare “ad alto contesto” tipico del Paese, caratterizzato da numerosi sottintesi. Chi non è a conoscenza di questa particolarità potrebbe trovarsi disorientato. Informarsi preventivamente su come ottenere indicazioni dettagliate può prevenire il rischio di ricevere risposte vaghe e di perdersi.

Implicazioni nei rapporti d’affari internazionali

Tali incomprensioni possono verificarsi anche nella vita quotidiana, ma diventano particolarmente critiche nel mondo degli affari internazionali. Le conseguenze possono riguardare non solo il semplice appetito, ma il successo di presentazioni importanti, la conclusione di contratti proficui e la serenità nelle relazioni professionali. La differenza culturale nella comunicazione può influire significativamente su questi aspetti.

La mappa delle culture: una guida di Erin Meyer

Erin Meyer, grazie alla sua esperienza di vita e di ricerca, ha scritto La mappa delle culture, un manuale pensato per i leader di gruppi multiculturali. Ma il libro è una lettura piacevole e utile per tutti, poiché offre numerose curiosità culturali da tutto il mondo e aiuta a rivedere le nostre convinzioni. Ad esempio, nei Paesi del Nord Europa, è comune far fare il pisolino pomeridiano ai bambini all’aperto, anche al freddo, e questi crescono sani e forti.

La responsabilità nella comunicazione

Spesso, quando comunichiamo, ci consideriamo responsabili soltanto di quello che affermiamo, non considerando quello che l’altra persona riesce a percepire, per quanto riguarda il contenuto, ma anche la forma, compreso il linguaggio non verbale. Presumiamo che il pensiero funzioni allo stesso modo per tutti, ma non è così. In Francia, per esempio, è comune aprire dibattiti accesi su qualsiasi questione per arrivare a una soluzione, mentre in Cina un team leader non chiederebbe mai al gruppo di proporre soluzioni immediatamente, poiché questo porterebbe a un imbarazzato silenzio.

Diversità culturale nel feedback e nella gerarchia

Analizzare come viene dato il feedback rivela ulteriori differenze culturali: alcuni mettono in evidenza gli aspetti positivi, altri si concentrano su ciò che non ha funzionato. Anche il rapporto con la gerarchia varia: in alcuni Paesi è più rigido, in altri più rilassato, rischiando di causare fraintendimenti o offese. Conoscere e interpretare questi dettagli è fondamentale.

Un dialogo efficace con Erin Meyer

Meyer, docente specializzata nello studio delle differenze culturali, utilizza un linguaggio semplice, schemi grafici chiari e numerosi esempi dalla vita reale per costruire un dialogo efficace con il lettore. Il suo messaggio va oltre le applicazioni pratiche immediate, promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali.

L’unicità nella relazione con l’altro

Sebbene siamo tutti esseri umani unici, non possiamo considerare ogni persona come un individuo isolato. La nostra personalità sembra irripetibile, però nel nostro pensiero ci sono delle basi radicate nella cultura del Paese d’origine, e talvolta in più di un luogo. Meyer ci ricorda l’importanza di riconoscere questa dualità per migliorare la cooperazione internazionale.

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