Domani, domani, il nuovo libro di Francesca Giannone: una storia di scelte
Francesca Giannone dipinge nei suoi romanzi un’Italia autentica e laboriosa, ricca di speranze e umanità. Le sue storie narrano di generazioni che hanno costruito il futuro con sacrificio e piccole battaglie, ottenendo grandi vittorie. Questi racconti evocano un progresso nascente, carico di novità e possibilità, ma anche di compromessi dolorosi. Sono scenari che riflettono legami profondi con la terra e le radici, intrisi di semplicità e determinazione.
La famiglia Rizzo: tradizione e innovazione
Lorenzo e Agnese sono cresciuti con un forte senso di famiglia e un amore profondo per il saponificio di famiglia. Il loro nonno, pioniere nel settore, ha creato un’etichetta di cui essere fieri, trasmettendo loro la passione per il lavoro. Agnese possiede un talento naturale per le essenze e la creatività, mentre Lorenzo eccelle nella comunicazione e nel marketing. Entrambi sono saponieri, con sogni e idee per far crescere e prosperare Casa Rizzo, producendo saponi che evocano profumi di casa e sincerità.
Un futuro incerto
La scoperta che il padre ha venduto il saponificio senza consultarli lascia Lorenzo e Agnese sconvolti. Per loro, Casa Rizzo è tutto. Il padre, invece, vede nella vendita una liberazione da un peso che lo ha oppresso fin dall’infanzia, essendo stato costretto a seguire una strada non sua. Il suo vero sogno è il mare, un cantiere navale e una barca che rappresenti la sua rinascita, lontano dal profumo del talco.
Domani, domani di Francesca Giannone
Domani, domani di Francesca Giannone è una narrazione di scelte difficili, sogni inseguiti e rinunce dolorose ambientata nel Salento degli anni ’50. Questo periodo storico vede la regione scoprire il benessere industriale e affrontare le radicalizzazioni sociali tra padroni e operai, il cinismo del commercio e la necessità di “soldi veri”. In un contesto ancora influenzato da abitudini patriarcali, le donne emergono come figure coraggiose e indipendenti, capaci di prendere decisioni difficili e di plasmare il proprio destino.
Donne coraggiose
Le protagoniste femminili di Francesca Giannone sono postine, imprenditrici, casalinghe determinate, avvocati e operaie orgogliose. Quando Lorenzo e Agnese si trovano senza il saponificio e un futuro incerto, reagiscono in modi diversi.
Lorenzo, furioso, decide di guadagnare i soldi per ricomprare l’azienda a qualsiasi costo, un percorso che lo porterà lontano e gli farà pagare un prezzo alto. Agnese, invece, sceglie di rimanere, lavorando sotto un’insegna che non è più la sua, come operaia per scelta o forse per rassegnazione. La loro è una storia di perdita e attaccamento, di cambiamenti personali e sociali.
Il cammino di Agnese
Agnese, guidata dall’insegnamento del nonno Renato, continua con determinazione. Le sue creazioni, saponi profumati di vaniglia, mandarino, talco e mirtilli, sono una fonte di orgoglio. Quando trova l’amore, scopre qualcuno che comprende il suo mondo e le sue stranezze, condividendo la sua passione per la creazione di saponi. Questo amore conferma la sua indipendenza.
Scelte e conquiste
Agnese è libera di scegliere il proprio futuro, gestendo rinunce e conquiste con determinazione. L’avventura di Casa Rizzo le fa guardare sua madre con nuovi occhi, riflettendo sull’eterno grembiule, sugli orecchini indossati solo nei giorni di festa e sulla lavatrice desiderata come simbolo di libertà.