Giornata Mondiale del Libro: da dove nasce e come festeggiare

La Giornata Mondiale del Libro, patrocinata dall’UNESCO sin dal 1996, ogni 23 aprile richiama l’attenzione sul valore sociale della lettura e sulla tutela della creatività. L’iniziativa, nata per sostenere scrittori ed editori, oggi rappresenta un’occasione corale: biblioteche, scuole e librerie trasformano la giornata in un grande palcoscenico culturale, ricordando che la proprietà intellettuale rimane un pilastro nelle economie digitali.

Perché il 23 aprile celebra il libro

La data non è stata scelta a caso. Nel 1616, proprio il 23 aprile, si spensero William Shakespeare, Garcilaso de la Vega e Miguel de Cervantes: tre figure fondamentali che, pur scrivendo in contesti diversi, hanno segnato la storia letteraria.

Quando, nel 1995, l’UNESCO istituì la ricorrenza, decise di legare quel giorno alla promozione della lettura in ogni continente. A rafforzare il simbolo interviene la tradizione catalana della Diada de Sant Jordi: a Barcellona, fin dal primo Novecento, ogni volume venduto il 23 aprile viene accompagnato da una rosa, immagine che rimanda a San Giorgio e il drago.

L’unione tra fiori e storie stampate ha reso la ricorrenza immediatamente riconoscibile e amata dai lettori europei.

Rio de Janeiro eletta Capitale mondiale del Libro 2025

Il testimone della Capitale Mondiale del Libro arriva a Rio de Janeiro dopo Strasburgo 2024 e Accra 2023. Il dossier brasiliano, premiato dall’UNESCO, prevede reti di biblioteche di quartiere, festival itineranti e un programma di educazione alla lettura per i più giovani.

Fin dalla prima edizione, assegnata a Madrid nel 2001, il titolo viene attribuito a città capaci di offrire progetti innovativi e capaci di garantire la libertà di espressione. Torino, designata nel 2006, fu la prima italiana a ottenere il riconoscimento; ora la metropoli brasiliana punta a coinvolgere cittadini e turisti in un fitto calendario di incontri, premi letterari e laboratori creativi.

Manifestazioni italiane per la Giornata del Libro

In Italia la ricorrenza si traduce in centinaia di iniziative. Milano dedica il calendario 2025 ad Andrea Camilleri: Fondazione Mondadori e Casa del Manzoni ospitano convegni sul mestiere di narrare, letture sceniche tratte dai romanzi di Montalbano e mostre di manoscritti inediti.

Da Nord a Sud, biblioteche comunali e circoli scolastici organizzano club del libro aperti a tutti, maratone di lettura e scambi gratuiti di volumi lungo le piazze. L’obiettivo condiviso è far nascere nuovi lettori e mantenere vivo il dialogo fra generazioni, dimostrando che la carta non è affatto superata.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.

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