I delitti della bella di notte: recensione del romanzo di Anthony Horowitz
L’ultima opera di Anthony Horowitz, I delitti della bella di notte, ci trascina nel cuore di un giallo pieno di colpi di scena e misteri irrisolti. Seguendo Susan Ryeland, ex editor divenuta detective per caso, il lettore si trova immerso in un labirinto di rivelazioni e intricati indizi letterari. È un viaggio avvolto in eleganza e tensione, che non lascia tregua. Ma cos’è che rende questo romanzo così avvincente?
Il ritmo di Creta: silenzio interrotto
Dopo aver chiuso il caso Alan Conway, Susan decide di fuggire. Lascia Londra per la tranquilla isola di Creta. Sembra un paradiso, lontano dal caos urbano, ma la quiete diventa presto stagnante. La vita sull’isola scorre troppo lentamente. Ma tutto cambia quando i Treherne bussano alla sua porta, portando con sé un nuovo enigma. La loro figlia Cecily è scomparsa, e con lei le certezze che circondavano un antico omicidio.
Un romanzo dentro il romanzo
Una delle peculiarità che affascina subito è la costruzione a scatole cinesi tipica di Horowitz. Non si tratta solo di un giallo da risolvere, ma di due. Il caso di Cecily è legato a un omicidio passato, documentato in un libro che Susan conosce bene. Conway, con il suo personaggio Atticus Pünd, ha creato un romanzo che nasconde più di quanto sembri. Cecily, prima della sua scomparsa, aveva intuito qualcosa di inquietante. E così, tra le pagine di un’opera fittizia, si celano frammenti di verità reale.
Enigmi e svolte inaspettate
Horowitz è maestro nel costruire una suspense crescente. Ogni volta che pensi di aver capito, un nuovo colpo di scena ti spiazza. Il romanzo si dipana lentamente, rivelando dettagli sottili e ambigui. La tensione si accumula, ma in modo sottile, senza mai forzare. Questo stile dona al lettore una sensazione di attesa continua, rendendo difficile abbandonare la lettura.
Un altro aspetto che colpisce è l’ambientazione. Creta non è solo uno sfondo esotico. Le sue strade polverose, le case bianche e il mare infinito sono simboli di un’illusione di pace che viene spezzata. Horowitz gioca con questo contrasto, rendendo l’isola un personaggio a sé. Tra le ombre del passato e il silenzio del presente, emerge un senso di decadenza, elegante ma carica di presagi oscuri.
I delitti della bella di notte è una riflessione sulla verità, sulla memoria e su quanto possano essere intricati i fili che legano le persone. Questo romanzo è una lettura imperdibile per gli amanti del mistero.