I dodici segreti: recensione del romanzo di Robert Gold

I dodici segreti, di Robert Gold, è un racconto avvincente che intreccia passato e presente in modo intenso. Al centro della storia si muove Ben Harper, noto giornalista d’inchiesta del Regno Unito, che viene incaricato di riportare alla luce un delitto agghiacciante.

Da vent’anni, gli abitanti di Haddley convivono con il ricordo di un duplice omicidio giovanile, un enigma rimasto in sospeso e fonte di interrogativi. La missione di Ben non è soltanto professionale: riguarda la sua stessa famiglia, un percorso emotivo che brucia di dolore e incertezze.

L’ombra di un trauma familiare

La storia prende vita dal trauma vissuto da Ben quando suo fratello Nick, appena quattordicenne, fu ucciso a sangue freddo assieme a un coetaneo. A compiere quel crimine furono due ragazze della stessa età, cosa che provocò un’ondata di sgomento. Ben, all’epoca bambino, ha assistito a un dramma che ha trasformato la madre in una figura schiacciata dal dolore, fino a spingerla a un gesto estremo dieci anni più tardi. Quella tragedia diventa ora la miccia che riaccende vecchie ferite.

Il ritorno ad Haddley

Ben si ritrova ad Haddley con la mente colma di timori e domande. È lì che riemergono sensazioni dimenticate, spinte dalla vicinanza dei vicini di casa e da sguardi che sembrano nascondere qualcosa. Ogni giorno, il protagonista si scontra con ricordi inquietanti e con il presentimento che alcuni dettagli siano stati insabbiati nel tempo. Le voci sussurrano di segreti, di rivelazioni che qualcuno teme di far affiorare. Il passato assume contorni sempre più inquieti e la tensione si fa elettrizzante.

Un viaggio tra misteri e rivelazioni

L’inchiesta di Ben svela nuove piste, accompagnate da scoperte che agitano le acque torbide di Haddley. La ricerca della verità è un percorso intricato. L’autore dipinge personaggi dalle sfumature capaci di dare forza all’atmosfera di diffidenza. Tutti i passi verso la soluzione sono costellati di inquietudini, ma la determinazione di Ben si intreccia con la necessità di rendere giustizia ai ricordi del fratello. Ne risulta una lettura che affascina e lascia senza fiato.