I pilastri della Terra: recensione del romanzo di Ken Follett
I pilastri della Terra, la celebre opera di Ken Follett, rappresenta il primo capitolo del ciclo di Kingsbridge e si distingue come un’epopea storica coinvolgente e dettagliata. Ambientata nell’Inghilterra del XII secolo, l’opera dipinge un panorama storico accurato e affascinante, intrecciando le vite di numerosi personaggi.
L’impostazione narrativa e la trama
Il romanzo prende avvio dalla costruzione di una cattedrale nella città immaginaria di Kingsbridge, un tema che funge da elemento centrale per le diverse sottotrame del libro. La trama si articola attraverso una mescolanza di eventi storici, intrighi politici, dissidi religiosi e relazioni amorose, mettendo a disposizione del lettore un’immersione totale nell’epoca.
L’evoluzione dei personaggi nel romanzo
Ken Follett crea nel libro I pilastri della Terra personaggi multidimensionali, da Tom Builder a Prior Philip, che si evolvono in modo credibile all’interno della narrazione. Ogni personaggio è dotato di proprie motivazioni e di proprie sfumature, e questo rende la storia particolarmente coinvolgente. In particolare, le figure femminili, da Aliena a Ellen, emergono con forza in questa trama.
Il romanzo è molto lungo, ma, nonostante questo, mantiene un ritmo serrato che mantiene l’attenzione del lettore, spingendolo a seguire gli sviluppi delle trame e delle sottotrame che gradualmente rivelano segreti, determinano il destino dei personaggi, e sviluppano una narrazione ricca.
Un omaggio alla narrativa storica
I pilastri della Terra è sicuramente una delle opere più riuscite di Ken Follett, una lettura indispensabile per gli appassionati di narrativa storica e fonte di ispirazione per una miniserie televisiva di grande successo. Il libro si conferma un pilastro imprescindibile nel genere.