Il figlio della tempesta: recensione del romanzo di Marco Buticchi
Marco Buticchi torna a stupire con un’opera che mescola magistralmente storia, scienza e thriller in una trama avvincente e piena di colpi di scena. Il figlio della tempesta ci porta in un viaggio tra passato e presente, dove l’ingegno di Nikola Tesla e gli eventi drammatici della modernità si fondono in una narrazione che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
La genialità di Tesla tra luci e ombre
Siamo nel XIX secolo, in una New York che brulica di opportunità e pericoli. Nikola Tesla è appena sbarcato negli Stati Uniti, deciso a cambiare il mondo con le sue invenzioni. Buticchi non si limita a mostrarci il Tesla che conosciamo dai libri di storia: lo dipinge come un uomo inseguito dalle ombre dei suoi stessi progressi, costretto a fare i conti con forze più grandi di lui.
Tra le strade buie di una metropoli in piena crescita, il geniale inventore si trova di fronte a una scelta impossibile, che mette in gioco la sicurezza mondiale. Tesla, con le sue scoperte rivoluzionarie nel campo dell’elettromagnetismo, finisce nel mirino dei governi e della criminalità organizzata, attirato in un gioco di potere in cui scienza e ambizione si scontrano.
Un pericolo che attraversa i secoli
Il romanzo ci catapulta poi nel 2023, dove le tensioni internazionali tra Israele e Palestina precipitano in una serie di eventi drammatici. In questo scenario, la figura di Richard Goldberg emerge come il fulcro di un mistero che lega passato e presente.
L’ingegnere elettronico, marito di Roxie Oshman, si trova al centro di un complotto dalle proporzioni inimmaginabili, dove la tecnologia e il pericolo s’intrecciano in modo indissolubile. La scomparsa di Tesla e il segreto che ha lasciato dietro di sé diventano il nodo di una storia che corre su due binari paralleli, unendo due epoche diverse ma accomunate dalla stessa sete di potere.
Oswald e Sara: una corsa contro il tempo
Oswald Breil e Sara Terracini, volti noti ai lettori di Buticchi, tornano in azione in una missione ad alta tensione. La coppia, abituata ad affrontare sfide impossibili, si trova questa volta di fronte a una minaccia senza precedenti.
Goldberg custodisce un segreto che potrebbe cambiare le sorti del conflitto in corso, e Oswald e Sara devono agire rapidamente per evitare che questo potere finisca nelle mani sbagliate. La narrazione è serrata, e il ritmo incalzante non lascia spazio a pause: è una corsa contro il tempo che trascina il lettore da una pagina all’altra, immergendolo completamente nelle vicende.
Un mix di storia e attualità
Le descrizioni delle invenzioni di Tesla sono affascinanti e l’autore riesce a renderle accessibili anche ai lettori meno esperti, senza mai cadere nel tecnicismo. Allo stesso modo, gli eventi attuali sono trattati con grande sensibilità, mostrando le conseguenze umane dei conflitti senza scadere nella retorica. Questo equilibrio tra storia e contemporaneità è uno dei punti di forza del romanzo, che riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore fino alla fine.