La zia marchesa, di Simonetta Agnello Hornby: le atmosfere suggestive della Sicilia dell’Ottocento

La zia marchesa di Simonetta Agnello Hornby è un’opera che incanta e coinvolge, grazie alla maestria dell’autrice nel tessere una trama ricca di sfumature e dettagli. Ambientato nella seconda metà dell’Ottocento, il romanzo si sviluppa tra le suggestive e contrastanti atmosfere di Agrigento e Palermo, offrendo uno spaccato vivido della Sicilia di quel tempo.

La storia è narrata attraverso più piani narrativi, unendo sapientemente il racconto in prima persona di Amalia, un’anziana balia, con quello di un narratore esterno. Questo espediente stilistico permette di esplorare profondamente i personaggi e le dinamiche sociali dell’epoca, senza mai perdere di vista il coinvolgimento emotivo del lettore.

La trama del libro La zia marchesa

Amalia vive con la nipote Pinuzza in una delle grotte scavate nella pietra di Agrigento. Attraverso i suoi racconti, veniamo catapultati nella grande famiglia Safamita, un tempo simbolo della ricca aristocrazia terriera.

La protagonista principale, Costanza Safamita, emerge come una figura complessa e affascinante, la cui chioma rossa e l’aspetto distintivo ne fanno un personaggio indimenticabile. La sua crescita tra le persone di servizio, divisa tra occupazioni umili e l’esercizio della musica, rappresenta un affresco vivace delle contraddizioni e delle difficoltà della vita aristocratica in decadenza.

Costanza costretta a confrontarsi con la dura realtà

La forza del romanzo risiede anche nella capacità della Hornby di delineare il crollo dell’aristocrazia borbonica e l’ascesa della criminalità organizzata con un realismo crudo ma al tempo stesso avvincente. Le trasformazioni sociali e politiche sono descritte con precisione, offrendo un contesto storico che arricchisce la narrazione senza appesantirla.

Costanza, amata dal padre ma rigettata dalla madre, è costretta a confrontarsi con una realtà dura e spesso ingiusta. Il suo viaggio verso Palermo e la sua trasformazione sociale, culminata nell’amore tormentato per il marchese Pietro Patella di Sabbiamena, rappresentano un percorso di crescita e consapevolezza che tiene il lettore con il fiato sospeso.

Lo stile raffinato del romanzo

Il romanzo, grazie allo stile raffinato e alla capacità di creare tensione narrativa, si rivela una lettura appagante. Le voci che si alternano, le rivelazioni che emergono progressivamente e le tonalità emotive che variano con grande efficacia, rendono La zia marchesa un’opera memorabile. Simonetta Agnello Hornby si conferma una narratrice di rara sensibilità e talento, capace di esplorare l’animo umano e le sue complesse dinamiche con un tocco da vera maestra.

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