Le avventure di Tom Bombadil: recensione del libro di J.R.R. Tolkien

Le avventure di Tom Bombadil rappresentano un tassello sorprendentemente vivace nel vasto universo tolkieniano, presentandosi come un’opera incantevole per tutti gli estimatori di J.R.R. Tolkien. Chiunque abbia amato i racconti della Terra di Mezzo troverà, all’interno di queste pagine, personaggi e ambientazioni capaci di evocare sensazioni affini a quelle vissute con Il Signore degli Anelli.

Eppure, a differenza della narrazione epica in cui lottano cavalieri e creature d’ombra, qui prevale un’aria più giocosa, quasi fiabesca, in cui gnomi, streghe e troll si mescolano a luoghi carichi di mistero. Attraverso 16 racconti in versi, Tolkien dipinge scene di un Medioevo fantastico, popolato di situazioni che spaziano dalla commedia al romanticismo. Questa varietà, unita allo stile inconfondibile dell’autore, rende il volume un piccolo gioiello da apprezzare con calma.

Un viaggio poetico nelle terre di Tolkien

All’interno di questa raccolta, ogni componimento si trasforma in un’esperienza poetica a sé, mantenendo però una sottile continuità con i panorami della Terra di Mezzo. Tom Bombadil, il protagonista maggiormente presente tra i versi, viene ritratto con tratti vivaci: abitatore eccentrico dei boschi, spirito brioso capace di intonare canzoni piene di allegria.

Accanto a lui appaiono altre figure straordinarie, come la fanciulla acquatica Baccadoro o lo Spettro dei Tumuli, già incontrati in precedenza, anche se in contesti differenti. L’atmosfera fiabesca è arricchita dalla presenza di troll, giganti e draghi, creature che compongono un mosaico narrativo dalle tinte variegate, dove il paesaggio si rivela sempre ricco di meraviglie.

Tom Bombadil: spirito libero e cantore del bosco

Tom Bombadil colpisce per la sua natura scanzonata e fuori dal comune: costantemente pronto a intonare una filastrocca o a raccontare aneddoti, rappresenta la voce amica che accompagna il lettore in queste poesie.

Nonostante la sua apparente leggerezza, possiede una saggezza antica che emerge tra le rime, trasmettendo un senso di pacifica tranquillità anche nei passaggi più movimentati. Si incontra così un eroe atipico, capace di divertire e al tempo stesso infondere un dolce incanto.

Ballate e filastrocche tra romanticismo e folklore

Le 16 composizioni variano da filastrocche scioglilingua a ballate dal carattere romantico. Alcuni testi ridestano le atmosfere di un Medioevo incantato, nel quale troll e principesse danno vita a piccole avventure in versi.

Fastitocalone, creatura dalle origini arcaiche, si rivela emblema di una fantasia che non conosce confini. Così, tra draghi alati e l’Uomo della Luna, ognuno dei racconti finisce per creare una parentesi onirica, mentre la musicalità delle rime rende la lettura scorrevole e avvolgente.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.

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