Macchiagodena, la Terrazza sul Matese: il borgo del Molise per chi ama leggere

Per gli appassionati di lettura, Macchiagodena è una meta imperdibile. Questo incantevole borgo medievale, con la sua posizione panoramica, è un luogo affascinante da scoprire. Ma ciò che rende davvero unico questo paesino molisano è la sua intensa vita culturale legata ai libri. Negli ultimi anni, Macchiagodena si è distinta per le sue iniziative letterarie, come la possibilità di ricevere ospitalità gratuita in cambio di un libro donato alla biblioteca del luogo. Scopriamo le caratteristiche della Terrazza sul Matese, come viene affettuosamente chiamato questo borgo che domina le colline circostanti Isernia.

La località di Macchiagodena

Situata in provincia di Isernia, Macchiagodena si trova a un’altitudine di 864 metri sul livello del mare. Il paese ha origini longobarde e conserva ancora l’aspetto di un castrum medievale, nonostante alcune chiese siano state ricostruite in stile neoclassico dopo il terremoto del 1805. Oggi, l’amministrazione locale è impegnata a contrastare lo spopolamento – il paese conta circa mille abitanti – attraverso iniziative culturali che hanno attratto l’attenzione su questo affascinante borgo del Matese, sede nazionale dei Borghi della Lettura dal 2016.

Macchiagodena e la passione per i libri

Il cuore letterario di Macchiagodena è la Piazzetta della Letteratura, dove chiunque può leggere i libri messi a disposizione gratuitamente. Nel 2021, il Comune ha lanciato il progetto “Genius Loci”, offrendo pernottamenti gratuiti a chi donava un libro alla biblioteca del paese. La partecipazione a questa iniziativa era limitata nel tempo e nel numero di candidature, per cui è consigliabile monitorare il sito del Comune per sapere se verrà riproposta. Recentemente, il Comune ha annunciato la sua candidatura a Capitale Italiana del Libro 2025, un ulteriore segno dell’impegno di Macchiagodena nella promozione della cultura.

Il fascino del Castello di Macchiagodena

Il Castello di Macchiagodena è l’edificio principale del paese, situato su uno sperone roccioso e costruito sulle fondamenta di una fortezza risalente probabilmente al IX-X secolo. Le visite al castello sono occasionali o parziali, ma in alcune giornate è possibile partecipare a visite guidate. I lavori di restauro annunciati potrebbero rendere il castello una meta sempre più accessibile per turisti e visitatori in futuro. Nel piazzale di questa costruzione, è possibile vedere una fontana che risale al Settecento, una testimonianza storica che aggiunge bellezza artistica a questo già affascinante luogo.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.

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