Akira Toriyama: un ricordo del mangaka a un mese dalla sua morte

Akira Toriyama, il nome che riecheggia nelle menti degli appassionati di manga e anime di tutto il mondo, è indissolubilmente legato alla creazione del fenomeno globale “Dragon Ball“.

Nato il 5 aprile 1955 a Nagoya, in Giappone, Toriyama ha rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento, dando vita a uno degli universi narrativi più amati e influenti della storia.

A un mese dalla scomparsa di Akira Toriyama scopriamo insieme la storia e l’eredità di una vera e propria leggenda del manga e dell’anime.

Dai Primi Passi alla Ribalta

La passione di Toriyama per il disegno si manifestò fin dalla giovinezza, anche se non fu immediatamente evidente che avrebbe seguito questa strada.

Dopo aver frequentato la Prefectural Industrial High School di Nagoya, dove si specializzò in design, Toriyama trovò lavoro in una compagnia di pubblicità.

Tuttavia, il suo spirito creativo bramava qualcosa di più eccitante e liberatorio rispetto ai vincoli del design pubblicitario. Fu così che, incoraggiato da amici e familiari, decise di testare le acque dell’industria del manga.

Nel 1978, la sua carriera prese una svolta decisiva con la vittoria di un premio nella categoria amateur presso la rivista Weekly Shōnen Jump, grazie al suo racconto “Awawa World Cup”.

Questo successo aprì a Toriyama le porte del mondo professionistico del manga, portandolo a creare “Dr. Slump” nel 1980. La serie, ambientata nel villaggio di Penguin Village e incentrata sulle avventure dell’inventore Senbei Norimaki e della sua creazione, la bambina-robot Arale, fu un trionfo immediato, conferendo a Toriyama la sua prima grande affermazione.

La Nascita di Dragon Ball

Fu nel 1984 che Toriyama avrebbe lanciato il progetto che lo avrebbe consacrato come uno dei grandi maestri del manga: “Dragon Ball”.

Inizialmente ispirato dal classico cinese “Il viaggio in Occidente“, Toriyama mescolò elementi di fantasy, arti marziali e avventura, creando un mix esplosivo che catturò l’immaginazione di lettori di tutte le età.

La storia segue le vicende del giovane Goku nella sua ricerca delle sette sfere del drago, capaci di evocare il drago Shenron in grado di esaudire qualsiasi desiderio.

“Dragon Ball” si distinse per la sua capacità di evolversi, passando da una narrazione incentrata sull’avventura e l’esplorazione a saghe più mature e complesse, dove il concetto di crescita personale e la superazione dei propri limiti divennero temi centrali.

L’innovazione di Toriyama nel design dei personaggi, l’introduzione di tecniche di combattimento fantasiose e una narrazione dinamica, contribuirono a rendere “Dragon Ball” un fenomeno culturale senza precedenti.

Oltre Dragon Ball

Sebbene “Dragon Ball” rimanga l’opera più celebre di Toriyama, il suo talento si è esteso ben oltre. Ha contribuito al design di personaggi e mostri per la serie di videogiochi “Dragon Quest”, influenzando profondamente il settore dei giochi di ruolo. Toriyama ha anche lavorato a progetti come “Chrono Trigger” e “Blue Dragon”, lasciando un’impronta indelebile nel mondo dei videogiochi.

L’Eredità di Akira Toriyama

La portata dell’influenza di Toriyama è vasta; “Dragon Ball” non ha solo introdotto molteplici generazioni all’arte del manga e dell’anime, ma ha anche ispirato innumerevoli creatori e artisti in vari campi dell’intrattenimento.

La serie è diventata un punto di riferimento culturale, con un impatto che si estende oltre il Giappone, raggiungendo un pubblico globale e non solo influenzando tantissimi mangaka come Echiro Oda il creatore di One Piece, Kishimoto di Naruto, ma anche i mangaka di tantissimi shonen manga come: Gintama, Bleach. Portando un genere che era esclusivo di un piccolo gruppo di appassionati ad essere una forma d’arte apprezzata in tutto il mondo.

Silvia
Silvia

Copywriter e web content editor dal 2016. Mi occupo della gestione e realizzazione di contenuti per il web, blog e magazine cartacei. Scrivo principalmente di marketing, comunicazione aziendale, economia e finanza. Laureanda in Strategie della comunicazione pubblica e politica, ho una passione per i libri gialli, i manga e naturalmente per la scrittura!

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