Giornata Mondiale del Libro: quando è nata e perché si celebra il 23 aprile

Il 23 aprile di ogni anno si celebra una ricorrenza molto speciale, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore. Ma da dove ha origine questa festività che rende omaggio ai libri e agli appassionati di letteratura? Qual è il motivo dietro l’istituzione di un giorno dedicato esclusivamente ai libri e al mondo dell’editoria?

Le origini e l’obiettivo della Giornata Mondiale del Libro

La Giornata Mondiale del Libro è supportata dall’UNESCO e mira a promuovere la lettura, la pubblicazione di libri e la protezione dei diritti d’autore. Questa giornata venne istituita nel 1996 e si celebra ogni anno il 23 aprile con eventi in tutto il mondo che hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la lettura, oltre a tutelare la pubblicazione dei libri e i diritti d’autore.

Nel novembre del 1995, durante la ventottesima sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO tenutasi a Parigi, dodici Paesi avanzarono la proposta di avviare questa iniziativa. Di conseguenza, la Conferenza Generale approvò la risoluzione 3.18, che proclamava il 23 aprile di ogni anno come questa giornata importante per i libri e l’editoria.

Il fine di questa giornata è duplice: incoraggiare tutti a scoprire il piacere della lettura e riconoscere il significativo contributo degli autori al progresso sociale e culturale dell’umanità. La scelta del 23 aprile porta con sé anche un profondo valore simbolico, perché coincide con la data di morte di tre grandi figure della letteratura mondiale: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega. La stessa data segna anche la nascita di altri illustri scrittori come Vladimir Nabokov e il vincitore del premio Nobel Halldór Laxness.

La Giornata del Libro e delle Rose

L’idea di una giornata dedicata ai libri ha le sue radici in una tradizione catalana. In Catalogna, lo scrittore ed editore valenciano Vincent Clavel Andrés fu tra i principali promotori di un giorno all’anno dedicato al libro, che venne ufficializzato in tutta la Spagna il 6 febbraio 1926 per decreto del re Alfonso XIII come la Giornata del libro spagnolo.

Inizialmente prevista per il 7 ottobre, la festa venne spostata al 23 aprile a partire dal 1931, data che coincide anche con la festa di San Giorgio, patrono di Barcellona e della Catalogna.

Durante questa giornata, che riprende e modifica una tradizione medievale, gli uomini sono soliti regalare una rosa alle donne. I librai catalani, inserendosi in questa usanza, offrono una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile.

Promuovere la lettura è fondamentale e celebrare occasioni come la Giornata Mondiale del Libro è essenziale per la crescita culturale e il benessere di una società. Queste iniziative mettono in evidenza l’importanza della cultura e della continua formazione.

Gianluca Rini
Gianluca Rini
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