Cosa sono gli audiolibri e perché hanno successo - LibriBlog

L’audiolibro, una volta considerato nicchia nel vasto panorama dell’editoria, ha assunto un ruolo di primo piano nella cultura contemporanea.

La sua ascesa è sostenuta da cifre impressionanti: secondo l’ultima ricerca di NielsenIQ (NIQ) per Audible, quasi tre persone su dieci hanno integrato gli audiolibri e i podcast nella loro dieta mediatica nel 2023, raggiungendo un totale di quasi 17 milioni di italiani coinvolti.

Questa crescita nell’ascolto degli audiolibri testimonia una vera e propria evoluzione nelle abitudini di consumo culturale, dimostrando come l’audiolibro sia diventato un medium intergenerazionale, capace di attrarre ascoltatori di tutte le età.

Cosa sono gli Audiolibri?

Gli audiolibri sono registrazioni vocali di testi scritti, che permettono di “leggere” un libro ascoltando invece di leggere le parole stampate su carta o visualizzate su uno schermo. Questo formato offre l’opportunità di godere della letteratura, dei saggi, dei manuali didattici, e di ogni altro genere letterario, attraverso la narrazione. Gli audiolibri possono essere ascoltati tramite dispositivi elettronici come smartphone, tablet, computer o lettori mp3, rendendoli accessibili praticamente ovunque e in qualsiasi momento.

La Storia degli Audiolibri

La genesi degli audiolibri può essere fatta risalire agli inizi del XX secolo, con la creazione di registrazioni su vinile destinate a un pubblico di non vedenti. Tuttavia, la loro popolarità ha iniziato a crescere significativamente solo negli ultimi decenni, grazie ai progressi tecnologici che hanno semplificato la produzione e la distribuzione.

Il primo importante passo avanti è stato l’introduzione delle cassette audio negli anni ’60 e ’70, che hanno reso gli audiolibri più accessibili al grande pubblico. Successivamente, l’avvento dei CD negli anni ’80 e ’90 ha migliorato ulteriormente la qualità del suono.

Tuttavia, è stato lo sviluppo di Internet e la digitalizzazione dei contenuti audio all’inizio del XXI secolo a rivoluzionare il settore. Piattaforme come Audible, fondata nel 1995, hanno permesso agli utenti di scaricare audiolibri direttamente sui loro dispositivi, facilitando l’accesso a una vasta libreria di titoli.

Oggi, con lo streaming e i download digitali, gli audiolibri sono diventati una parte integrante dell’industria editoriale, con una vasta gamma di titoli disponibili in molteplici lingue e per tutte le età.

Vantaggi degli Audiolibri

Gli audiolibri offrono diversi vantaggi ed è proprio per questo motivo che hanno conquistato sempre un pubblico più ampio. Uno dei principali vantaggi degli audiolibri è la possibilità di ascoltarli mentre si svolgono altre attività, come guidare, camminare, fare esercizio fisico o svolgere lavori domestici. Questo permette di ottimizzare il tempo, combinando l’utile al dilettevole.

Inoltre, questi rendono la letteratura accessibile a persone con disabilità visive o disturbi di apprendimento che rendono la lettura di testi stampati una sfida. E sono anche una risorsa preziosa per l’apprendimento delle lingue, offrendo l’opportunità di ascoltare la corretta pronuncia e intonazione.

Un altro vantaggio è la possibilità di ascoltare storie affascinanti o imparare qualcosa di nuovo ovunque ci si trovi, trasformando anche i lunghi tragitti o le attese in momenti piacevoli e produttivi.

Infine, l’ascolto di audiolibri può avere effetti positivi sul benessere mentale, riducendo lo stress e l’ansia. Molte persone trovano che la narrazione di una storia possa avere un effetto calmante e rilassante.

Perché gli audiolibri stanno avendo così tanto successo?

L’anno 2023 ha segnato una svolta significativa per il mercato degli audiolibri e dei podcast in Italia, con un interesse sempre più marcato verso queste forme di intrattenimento e apprendimento. Circa 17 milioni di italiani, per la precisione 16,9 milioni, si sono dedicati all’ascolto di audiolibri e podcast, dimostrando una tendenza in netta crescita rispetto agli anni passati.

In particolare, gli audiolibri hanno visto un incremento di ascoltatori del 5% rispetto al 2022, raggiungendo i 10,7 milioni di appassionati. Anche i podcast non sono stati da meno, registrando un aumento del 7% rispetto all’anno precedente.

Un dato particolarmente interessante è che il 64% degli italiani intervistati si descrive come “audio addicted”, ovvero persone che ascoltano abitualmente sia audiolibri che podcast, a testimonianza di come l’ascolto sia diventato una componente stabile e fondamentale della loro routine quotidiana. Non si tratta solo di un fenomeno sporadico: il 39% del campione intervistato ascolta contenuti audio almeno una volta al mese, e addirittura il 25% si dedica a questa attività almeno una volta alla settimana.

Questi numeri riflettono una realtà in cui audiolibri e podcast non sono più considerati semplici passatempi o nicchie di mercato, ma elementi integrali dell’ecosistema mediatico, con un pubblico sempre più vasto e eterogeneo che vi si avvicina con interesse crescente.