Cuore nascosto: recensione del romanzo di Ferzan Ozpetek
Cuore nascosto di Ferzan Ozpetek, pubblicato da Mondadori, è un libro breve ma ricco di significato, come tutte le opere di Ozpetek. La storia segue Alice, una ragazza che compie diciotto anni negli anni Novanta in un piccolo paese della Sicilia, dove affronta le sfide della maturità.
L’influenza della madre
Alice cresce sotto l’ombra della madre, che la controlla strettamente, dicendole sempre cosa fare e cosa non fare, senza lasciare spazio alle sue decisioni. La madre di Alice è una figura autoritaria che la soffoca con le sue aspettative e le regole rigide.
Ozpetek presenta Irene Reale, un’amica della madre di Alice, che compare nella vita di Alice quando lei ha sei anni. Irene, con il suo aspetto eccentrico e i suoi abiti sgargianti, continua a tenersi in contatto con Alice, telefonandole anche quando la ragazza ha quattordici anni. Alice trova strano questo interesse costante di Irene, una figura che vede raramente ma che sembra preoccuparsi di lei.
Il sogno interrotto
Dopo il diploma, Alice sogna di diventare attrice e di studiare in una scuola di recitazione, ma la madre le impedisce di seguire questa strada, trovandole invece un lavoro come cassiera nel negozio del paese. Questo segna un momento di frustrazione per Alice, che si sente bloccata nelle sue aspirazioni.
La svolta inaspettata
La vita di Alice cambia improvvisamente quando riceve una telefonata da un notaio di Roma. Scopre che Irene, recentemente scomparsa, l’ha nominata esecutrice testamentaria e le ha lasciato un appartamento vicino a Campo dei Fiori. Questa eredità inaspettata spinge Alice a lasciare la Sicilia e ad affrontare un viaggio verso Roma, piena di timori ma anche di nuove speranze.
A Roma, Alice si sente inizialmente spaesata, ma decide di restare e di perseguire il suo sogno di diventare attrice. Trova un lavoro part-time e si iscrive a una scuola di recitazione. Nel nuovo appartamento scopre una stanza chiusa a chiave, dove Irene ha lasciato tele, bozzetti e pagine di un diario misterioso.
La scuola di recitazione si rivela un ambiente competitivo e difficile. Alice si trova a lottare contro le difficoltà e le delusioni, ma trova conforto nella forza di volontà che traspare dalle opere di Irene e nell’amicizia con il suo nuovo coinquilino, Davide, uno studente di fotografia e appassionato lettore.
Grazie al sostegno morale derivante dalle opere di Irene e alla compagnia di Davide, Alice trova la forza di continuare a inseguire il suo sogno. Le pagine del diario di Irene e i dipinti che riempiono la stanza diventano una fonte di ispirazione e di forza per Alice, aiutandola a superare gli ostacoli che incontra lungo il suo cammino.
La maestria di Ozpetek
Ferzan Ozpetek crea una storia emozionante e piena di valori, raccontata con tale maestria da tenere il lettore incollato alle pagine. La trasformazione di Alice da ragazza controllata dalla madre a giovane donna indipendente e determinata è narrata con sensibilità e profondità.