Di un’altra voce sarà la paura: recensione della raccolta di poesie di Yuleisy Cruz Lezcano

La raccolta poetica di Yuleisy Cruz Lezcano, dal titolo Di un’altra voce sarà la paura, è un percorso nelle ombre dell’anima umana. L’opera, divisa in sette sezioni, si addentra in tematiche dolorose e complesse come la violenza contro le donne, ispirandosi a storie vere. Le immagini taglienti che l’autrice evoca attraverso i suoi versi non lasciano indifferenti, portando chi legge in una dimensione di riflessione, dolore e, infine, di resilienza. Le poesie rappresentano un richiamo alla realtà, un grido che va contro il silenzio e l’indifferenza.

L’apertura di strazio e di denuncia

La prima parte della raccolta di poesie di Yuleisy Cruz Lezcano affronta la violenza fisica e psicologica con una brutalità disarmante. Nella poesia Accumulo di Immagini, ci troviamo immersi nell’ambientazione di una Milano notturna, nella quale un’anziana viene derubata e stuprata davanti a casa sua. Con versi precisi e diretti, Yuleisy Cruz Lezcano ci trasporta al centro dell’oscurità umana, dipingendo il luogo urbano come uno spazio in cui il dolore si manifesta in maniera evidente. La descrizione della scena è così vivida che sembra di essere lì, a percepire il gelo dell’indifferenza.

Le ferite invisibili delle anime violate

Le poesie successive si concentrano sul trauma psicologico che segue la violenza. Con versi intensi, l’autrice esplora il dissociarsi dal proprio corpo, il senso di colpa e la lotta per tornare a una vita normale. La poesia Ti inganni descrive la trasformazione da vittima a sopravvissuta, un percorso doloroso ma necessario per riconquistare se stessi. Il linguaggio poetico si intreccia con l’idea della dissociazione, evidenziando come la mente tenti di fuggire da una realtà insostenibile.

Il male che non conosce pietà

La crudeltà della violenza di gruppo trova spazio in Cento cani su una gatta, dove la vittima diventa preda di un branco senza scrupoli. Qui, la voce poetica di Yuleisy Cruz Lezcano si fa ancora più potente, trasformandosi in un grido d’allarme contro una società spesso complice e indifferente. Le immagini sono viscerali e la denuncia sociale emerge con forza. Le parole diventano un atto di resistenza contro l’ingiustizia.

L’orrore che prende vita

Incubo è un’altra poesia che cattura l’essenza della sofferenza. In questo componimento, il dolore diventa una presenza, un serpente che striscia nell’oscurità, avvolgendo la vittima nel terrore. Le parole sembrano danzare sul filo dell’angoscia, ricreando un incubo senza fine in cui ogni respiro è un grido soffocato. Attraverso queste immagini cupe, l’autrice ci fa riflettere sull’orrore della violenza, sulla prigionia mentale in cui molte donne vivono dopo aver subito traumi così profondi.

Il cammino verso la rinascita

Nonostante il dolore che attraversa l’intera raccolta, alla fine emerge una nota di speranza. Nella quinta sezione, Yuleisy Cruz Lezcano torna alla sua infanzia, un tempo amato e perduto, ma mai dimenticato. La poesia si apre alla possibilità di una nuova vita, conquistata attraverso il dolore e la resilienza. Le cicatrici, che prima erano simboli di sofferenza, diventano segni di forza e sopravvivenza. La natura, con la sua bellezza, offre un abbraccio consolatore alla vittima, un rifugio in cui può finalmente ritrovare pace.

Di un’altra voce sarà la paura (disponibile su Amazon) è una raccolta che analizza le conseguenze più profonde, fisiche e mentali, della violenza. I testi di Yuleisy Cruz Lezcano rappresentano un atto di denuncia e allo stesso tempo anche di speranza. È una voce poetica che si alza contro il silenzio, offrendo alle vittime uno spazio di espressione, di riconoscimento e, soprattutto, di resistenza. Un’opera intensa, assolutamente da leggere.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *