Il castagno dei cento cavalli: torna Vanina Guarrasi nel nuovo libro di Cristina Cassar Scalia

Pubblicato il 18 giugno in tutte le librerie italiane, Il Castagno dei cento cavalli è l’ultimo romanzo giallo scritto da Cristina Cassar Scalia. La celebre autrice, nota per aver creato l’indimenticabile personaggio di Vanina Guarrasi, presenta un’altra avventura intrigante che si svolge in un luogo avvolto da misteri e leggende.

La trama di Il Castagno dei cento cavalli

“La Boscaiola”, una persona solitaria che non infastidiva nessuno, è stata brutalmente assassinata. La sua morte appare ancor più enigmatica a causa della mancanza di informazioni sul suo passato. Il vicequestore Vanina Guarrasi, della Mobile di Catania, si trova a indagare su questo complicato caso, avviato con il ritrovamento del corpo ai piedi del Castagno dei cento cavalli, un albero secolare situato sulle pendici dell’Etna.

Per affrontare questa sfida, Vanina si avvale della preziosa esperienza del commissario in pensione Biagio Patanè, un poliziotto che preferisce metodi tradizionali alle moderne tecnologie. Ma Patanè è distratto da problemi personali. Anche Vanina lotta per bilanciare la sua vita privata e il suo lavoro: mentre la sua vita personale la riporta a Palermo, le indagini la conducono in un luogo che ha segnato la sua infanzia.

Un luogo reale immerso nel mito

Il titolo del nuovo romanzo di Cristina Cassar Scalia deriva da un luogo reale di grande importanza per i siciliani: il Castagno dei cento cavalli. Questo antico albero, situato nel comune di Sant’Alfio sulle pendici orientali dell’Etna, è considerato il più grande castagno d’Italia e uno dei più antichi d’Europa. Studiato da numerosi botanici, è anche uno dei primi esempi di tutela naturalistica in Italia.

Questo albero è profondamente intrecciato con la storia, la cultura e la mitologia siciliana. Diversi racconti popolari ne celebrano l’importanza, come la leggenda di una regina che durante una battuta di caccia si rifugiò sotto i suoi rami insieme ai suoi cento cavalieri.

L’autrice: Cristina Cassar Scalia

Cristina Cassar Scalia, nata a Noto nel 1977, vive da tempo ad Aci Castello, in provincia di Catania, dove lavora come medico oftalmologo. La sua carriera di scrittrice inizia nel 2014 con la pubblicazione del suo primo romanzo, La seconda estate, ambientato negli anni ’80 e incentrato su una donna che ritrova un vecchio amore estivo. Questo primo libro viene tradotto in francese e le vale il Premio Capalbio Opera prima.

La svolta arriva nel 2018 con il giallo Sabbia nera, che presenta il personaggio di Vanina Guarrasi, un vicequestore che lavora a Catania. Il romanzo ottiene un grande successo e vince il premio Racalmare Leonardo Sciascia, avviando una serie di gialli con Vanina come protagonista.

Il personaggio di Vanina Guarrasi è diventato rapidamente un’icona nel panorama della letteratura gialla italiana. La trentanovenne vicequestore, con la sua determinazione e le sue abilità investigative, è al centro delle storie di Cristina Cassar Scalia, conquistando i lettori con ogni nuovo caso.

L’ultima avventura di Vanina, Il Castagno dei cento cavalli, non fa eccezione, portandola in un luogo ricco di significati e leggende, dove il passato e il presente si intrecciano in un’indagine mozzafiato.

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