Il nuovo marketing imprenditoriale: recensione del libro di Philip Kotler
Philip Kotler, riconosciuto come il padre del marketing moderno, introduce una visione rivoluzionaria nel suo libro Il nuovo marketing imprenditoriale. Kotler, insieme a Hermawan Kartajaya, Jacky Mussry e Hooi Den Huan, esplora il ruolo del marketing nella società, descrivendolo come un processo sociale in cui individui e gruppi soddisfano le loro necessità attraverso la creazione, l’offerta e lo scambio di prodotti e servizi di valore.
Evoluzione del comportamento dei consumatori
La pandemia di Covid 19 ha trasformato radicalmente la comunicazione tra brand e consumatori. Oggi, i consumatori sono molto più informati e hanno accesso a un’infinita quantità di informazioni. Questi consumatori esigenti hanno aspettative elevate e conoscono le dinamiche di prezzo, richiedendo offerte sempre più personalizzate.
Di conseguenza, le aziende devono adattarsi, trattando con sincerità temi legati alla sostenibilità e all’empatia, interagendo con i clienti in modo autentico e abbandonando le vecchie tecniche di marketing.
Il modello Omnihouse
Kotler introduce nel primo capitolo un nuovo approccio al marketing attraverso il modello Omnihouse, un framework che integra quattro elementi fondamentali: marketing, tecnologia, finanza e persone. Le aziende che ignorano i desideri dei consumatori e si concentrano solo sulla produzione rischiano di soffrire di “miopia di marketing”. Questo termine indica l’incapacità di vedere oltre il microambiente dell’azienda, trascurando le dinamiche del macroambiente, fondamentali per restare competitivi nel mercato.
Il marketing dinamico
L’autore enfatizza l’importanza di un marketing dinamico, definito come “market-ing”, che si adatta continuamente ai cambiamenti del mercato. Critica l’idea di vedere il marketing solo come uno strumento per generare profitti, sottolineando l’importanza di un’integrazione tra marketing online e offline e valorizzando il capitale umano. Il marketing moderno necessita di passione e persone dedicate, piuttosto che semplici dipendenti.
Marketing professionale vs imprenditoriale
Philip Kotler confronta il marketing tradizionale con il marketing imprenditoriale, distinguendo tra imprese conservatrici e progressiste. Le aziende conservatrici si concentrano sulla burocrazia e sulla gestione delle procedure, mancando spesso di creatività e adattabilità. Al contrario, il marketing imprenditoriale è caratterizzato da un approccio proattivo e orientato al rischio, favorendo collaborazioni intersettoriali e costruendo una competitività sostenibile a lungo termine.
Il ruolo dei consumatori digitali
Un tema centrale del libro è l’importanza dei consumatori nel modellare il futuro delle aziende. Le imprese devono sviluppare competenze di marketing digitale per comunicare efficacemente su diverse piattaforme. I consumatori di oggi preferiscono interazioni personalizzate e sono sempre più dinamici nelle loro preferenze. Le aziende devono quindi trasmettere chiaramente i propri valori, ascoltare attivamente la comunità e offrire un’assistenza costante.
La creatività come vantaggio competitivo
Kotler attribuisce un grande valore alla creatività, collegandola alla produttività nel modello Omnihouse. La creatività, se ben indirizzata e misurabile, può risolvere problemi e trovare soluzioni efficaci. Ma spesso è sottovalutata perché considerata intangibile. L’autore sostiene che le aziende necessitano di un equilibrio tra persone pragmatiche e idealiste, combinando entusiasmo e realismo per sfruttare al meglio la creatività e ottenere risultati concreti.