La circonferenza delle arance, di Gabriella Genisi: la prima indagine di Lolita Lobosco

La circonferenza delle arance apre le porte a un viaggio intrigante nelle vicende di Lolita Lobosco, la poliziotta dalle doti investigative sorprendenti che incarna fierezza e passione per il proprio lavoro. Questa figura femminile, nata dalla penna di Gabriella Genisi, si muove con slancio in un periodo natalizio colmo di imprevisti, mentre la sua personalità risplende in un contesto narrativo vivace.

Nel corso della storia, la protagonista deve confrontarsi con un caso delicato che la colpisce nel profondo. Un rinomato professionista viene accusato di un reato inquietante, e tutto sembra rientrare nella routine di un commissariato finché non salta agli occhi di Lolita un dettaglio inaspettato: l’uomo in questione è qualcuno che lei conosce bene. Da quel momento, l’indagine prende una piega singolare, poiché Lolita deve non soltanto far trionfare la giustizia, ma anche tutelare se stessa da vecchi ricordi che riemergono con prepotenza.

Il ritratto di Lolita Lobosco

La personalità di Lolita Lobosco si manifesta in alcuni suoi gesti quotidiani, come percorrere le strade con la Bianchina dal tettuccio scoperto, accompagnata da un CD di Roberto Murolo a tutto volume. Questa immagine racchiude la sua essenza: energia, determinazione e un pizzico di leggerezza. In lei convivono un profondo senso del dovere e la volontà di difendere i diritti altrui, elementi che la rendono una professionista dalle sfumature originali.

Atmosfera e intreccio narrativo

La vicenda si svolge in un dicembre dal clima sorprendentemente mite, quasi a suggerire un contrasto con la complicazione che piomba nella vita di Lolita. Il sole fuori stagione scalda le strade, mentre all’interno del commissariato si sviluppa un quadro a tratti drammatico, in cui ogni indizio diventa prezioso.

L’arresto dello stimato professionista, con il suo aspetto impeccabile e i modi cortesi, getta una luce sinistra su realtà inaspettate. Lolita si ritrova così a bilanciare intuito e ragione, spinta dall’urgenza di far emergere la verità.

Lo stile di Gabriella Genisi

L’autrice regala pagine ricche di vivacità, mescolando ironia e pathos senza eccessi. La scrittura ha un ritmo che avvolge il lettore, creando un senso di curiosità continua. La voce di Lolita, mai banale, imprime carattere a ogni dialogo, rendendo la sua umanità autentica e genuina. L’ambientazione offre un tocco di colore che rende ancor più coinvolgente ogni capitolo.

Ne emerge un romanzo che invita a immergersi nella determinazione di una protagonista moderna. Lolita Lobosco diventa simbolo di chi sceglie la verità, nonostante le complicazioni e gli ostacoli, con la forza di un carattere pronto a rispondere alle sfumature più complesse dell’esistenza. Un esordio appassionante, capace di catturare l’interesse e di suscitare la voglia di scoprire quanto Lolita avrà ancora da raccontare.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.

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