La casa di Shakespeare rischiava di sparire, ma è stata salvata da Charles Dickens: la curiosità

Nel 2024 si festeggiano i 460 anni dalla nascita di William Shakespeare, avvenuta nel 1564 a Stratford-Upon-Avon. La casa di infanzia del celebre drammaturgo, una struttura in stile Tudor con tipiche facciate a graticcio, è attualmente un museo gestito dal Shakespeare Birthplace Trust. Questo luogo, sul quale c’è una grande attenzione da parte di milioni di appassionati, è stato vicino a scomparire in un episodio storico importante, ma è sopravvissuto fino ai nostri giorni grazie al sostegno di numerosi ammiratori, tra cui spiccava Charles Dickens.

La vendita della casa di Shakespeare e l’Interesse di P.T. Barnum

Nel 1846, l’abitazione in cui nacque Shakespeare fu messa in vendita. Tra i potenziali acquirenti c’era Phineas Taylor Barnum, fondatore del noto circo americano, che aveva in mente un piano ben preciso. Barnum, tramite un agente fidato e mantenendo l’anonimato, intendeva acquistare l’edificio per poi smontarlo e trasferirlo negli Stati Uniti.

Lì avrebbe ricostruito la casa come attrazione principale nel suo museo delle curiosità a New York. Barnum stesso ha rivelato nel suo libro di memorie di aver incaricato un agente con l’indicazione di non rivelare la sua identità né il progetto di trasferire la struttura fuori dall’Inghilterra.

La notizia si diffuse

La notizia del possibile acquisto e del trasferimento della casa di Shakespeare si diffuse, scatenando un senso di orgoglio nazionale tra i britannici, che si mobilitarono per preservare questo pezzo di patrimonio culturale. Nonostante le raccolte fondi e gli sforzi, l’obiettivo sembrava lontano dal raggiungersi.

Il ruolo di Charles Dickens nella salvaguardia della casa

In questa situazione, Charles Dickens si dedicò con fervore alla causa. Rientrato da un viaggio in Italia, partecipò attivamente al Comitato per la Conservazione della Casa Natale di Shakespeare, che comprendeva anche il principe Alberto.

L’asta era prevista per il 1847 e Charles Dickens, tra i membri del comitato, fu particolarmente attivo, riuscendo quasi a raddoppiare i fondi attraverso una serie di letture e rappresentazioni delle opere di Shakespeare. Alla fine, il comitato riuscì ad aggiudicarsi la casa per 3000 sterline, garantendone la conservazione.

Se Barnum fosse riuscito nel suo intento e avesse trasferito la casa, questa sarebbe probabilmente andata distrutta nel 1868 a causa di un incendio che devastò il suo museo. Questo evento avrebbe rappresentato una perdita inestimabile per il patrimonio letterario globale. Grazie agli sforzi di Charles Dickens e degli altri membri del comitato, la casa natale di Shakespeare rimane un luogo di grande rilievo culturale ancora oggi.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.

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