Scegliere un nuovo libro: tutti i criteri da valutare 

Terminata la lettura di un libro, a meno che non si sia impegnati in una saga come Harry Potter o Il Signore degli Anelli, che tiene impegnati per tantissimo tempo, ci si potrebbe confrontare con il blocco del lettore, non tanto relativo alla stanchezza nel proseguire con la lettura, quanto più con la difficoltà nello scegliere un nuovo libro da leggere. 

Si tratta, in realtà, di una condizione molto comune, che riguarda soprattutto l’eccessiva quantità di stimoli e di possibili letture che possono essere affrontate: alcune persone preferiscono rapportarsi solo ad un preciso genere, come la narrativa gialla o il romanzo rosa, per cui è più semplice scegliere semplicemente sulla base della quantità di autori che operano o che hanno operato in tale tipologia di scrittura mentre, per quelle persone che amano ottenere una versatilità più ampia, potrebbe essere difficile scegliere un libro. Di seguito, allora, si valutano tutti i criteri che possono essere presi in esame per riuscire a scegliere un nuovo libro al meglio e, soprattutto, per non essere delusi da una lettura che potrebbe non interessare del tutto.

Scegliere in base agli autori e alla scuola di pensiero

Il primo criterio utile, che può essere valutato nel caso in cui si voglia scegliere un nuovo libro, riguarda un indirizzo che non sempre è valido al 100% ma che, in realtà, offre comunque uno spunto piuttosto importante a proposito della condotta di un lettore medio: molto spesso, infatti, si sceglie sulla base di sensazioni del momento, oltre che a causa di un titolo o di un’introduzione piuttosto evocativa, che muovono l’interesse del lettore rispetto ad un determinato tipo di narrativa. Tuttavia, bisogna sempre ricordare che, per quanto la propria sensazione sia importantissima nell’ambito della lettura, ogni persona è adatta ad un determinato genere e tipologia di scrittura o di stile, per cui, anche se qualcosa può risultare interessante, non è detto che una lettura continuativa sia efficace. 

È importante, dunque, scegliere sulla base di autori o di scuole di pensiero, se si vuole allargare maggiormente il proprio raggio di interesse: ad esempio, una letteratura facente parte della cosiddetta scuola della beat generation non sarà esattamente pari ad uno stile neorealista, che invece privilegia una terminologia o uno stile molto più ricercato rispetto a quegli scrittori statunitensi che, invece, volutamente si servono di espressioni gergali o di descrizioni semplici. Ogni lettore ha il suo stile prediletto, la sua tipologia di approccio o di un interesse specifico che potrà essere mosso solo ed esclusivamente verso alcune varietà di contenuto: tutto sta nel riconoscere quali.

Come scoprire un nuovo libro attraverso citazioni e frasi

Un buon metodo per ottenere delle indicazioni molto valide, a proposito di un libro che si vuole leggere o di un autore che si vuole maggiormente approfondire, in fase di lettura, è legato all’importanza delle frasi. Queste ultime, soprattutto se raccolte sotto forma di citazione, offrono non soltanto il destro per pubblicare delle quotes su Facebook o su altri social, per fare bella figura con i propri contatti, ma permettono anche di tracciare una strada verso una determinata tipologia di pensiero, che viene raccolta e sintetizzata all’interno di una frase. Per fortuna, sul web esistono numerosi aggregatori di frasi e di citazioni che possono essere scoperte per saperne di più a proposito di un autore: su Frasilandia, ad esempio, si possono conoscere alcune delle frasi più belle di poeti del nostro tempo, come Alda Merini; ci si renderà conto che, a partire da quelle frasi, è possibile ottenere un collegamento con opere e raccolte di poesie, che a loro volta indirizzano verso una letteratura più ampia facente parte della seconda parte del Novecento e dell’inizio degli anni 2000. Insomma, a partire da una frase si può aprire un mondo e ciò garantisce sicuramente una grande varietà nella lettura.

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