Un posto tranquillo: recensione del romanzo di Matsumoto Seichō

Nel romanzo Un posto tranquillo di Matsumoto Seichō (pubblicato da Adelphi nel 2020 e tradotto da Gala Maria Follaco), il personaggio centrale è Asai, un funzionario del ministero dell’agricoltura. Asai è descritto come un uomo metodico, calmo ma estremamente professionale, tanto che i suoi superiori spesso si affidano a lui per risolvere complesse questioni tecniche. Soddisfatto del suo lavoro, Asai lo svolge con una certa abilità diplomatica.

La notizia inaspettata

Durante un viaggio di lavoro, Asai riceve una chiamata sconvolgente dalla sorella di sua moglie: la moglie è deceduta per un attacco cardiaco. Questo evento inaspettato scuote profondamente Asai, che si affretta a tornare a Tokyo. Prima di partire, si assicura che il suo capo non abbia bisogno del suo aiuto, mostrando così la sua dedizione e la sua professionalità anche in momenti di crisi. La coppia, che viveva senza figli, aveva una vita relativamente tranquilla, sebbene la moglie soffrisse di problemi cardiaci non considerati così gravi da causare una morte improvvisa.

Le prime incertezze

Dopo il funerale e le consuete condoglianze, Asai inizia a notare delle incongruenze. Perché sua moglie si trovava in un quartiere noto per gli alberghi a ore? La situazione diventa sempre più sospetta e Asai, uomo meticoloso, inizia a indagare. Le sue domande lo portano a scoprire aspetti sconosciuti della vita della moglie, soprattutto riguardo alle sue attività durante le ore in cui lui era al lavoro.

L’indagine di Asai

Spinto dalla sua natura metodica, Asai non lascia nulla al caso. Ogni dettaglio diventa importante e la sua ricerca della verità si trasforma in un’ossessione. Man mano che esplora questi dettagli, emergono elementi strani che lo portano a costruire una storia complessa e surreale nella sua mente. Sebbene creda di avere il controllo sull’indagine, Asai finisce per perdersi nei meandri della sua psiche, conducendolo verso una conclusione tragica.

La maestria di Matsumoto Seichō

Matsumoto Seichō dimostra ancora una volta la sua straordinaria capacità di esplorare la psiche umana fino alle sue estreme conseguenze. Situazioni apparentemente innocue si trasformano in basi per costruire idee pericolose. Nonostante la crescente ossessione di Asai per la verità, egli continua a mantenere un’apparente normalità nella sua vita quotidiana, creando un contrasto netto tra il suo mondo interiore tumultuoso e la sua routine lavorativa.

La dualità della trama

La trama di Un posto tranquillo è un intricato mosaico dove la mente del protagonista assume un ruolo centrale, trascinando il lettore nei suoi labirinti mentali. La storia si sviluppa con la quotidianità e l’ossessione di Asai per la verità che si intrecciano in maniera indissolubile, portandolo inevitabilmente verso la follia. Matsumoto Seichō riesce a coinvolgere il lettore in un viaggio psicologico profondo e inquietante, dove ogni dettaglio può avere implicazioni sorprendenti e fatali.

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