Fabbricante di lacrime: le curiosità sul libro di Erin Doom
Sin dalla sua pubblicazione, Fabbricante di lacrime è stato al centro delle attenzioni, scalando rapidamente le classifiche e infrangendo record. Recentemente, il libro è tornato sotto i riflettori grazie alla sua trasposizione cinematografica su Netflix, consolidando ulteriormente la sua popolarità. Scopriamo insieme cinque curiosità che hanno contribuito al successo di Erin Doom e del suo celebre libro.
L’inizio di Erin Doom: un precedente poco conosciuto
Fabbricante di lacrime rappresenta il primo grande successo di Erin Doom, ma non è il suo primo lavoro. Prima di questo, l’autrice aveva pubblicato Nel modo in cui cade la neve, un’opera meno conosciuta ma significativa. Quando Erin Doom era ancora un’autrice emergente su Wattpad, pubblicava i capitoli del suo secondo libro, conquistando il cuore di migliaia di giovani lettori. Solo successivamente, con la decisione di autopubblicare Fabbricante di lacrime, ha attirato l’attenzione degli scout di Salani, che hanno contribuito a trasformare l’opera in un fenomeno editoriale.
Un caso editoriale senza precedenti nel 2022
Nel 2022, Fabbricante di lacrime ha dominato il panorama editoriale. Presente ovunque, dalle librerie ai social media, dai giornali alla televisione, il libro ha infranto ogni record. La rivelazione dell’identità dell’autrice ha aumentato l’interesse, rendendo il libro un vero e proprio caso editoriale. Con oltre 600 mila copie vendute, Fabbricante di lacrime è stato il libro più acquistato in Italia nel 2022, segnando un traguardo incredibile per un romanzo d’esordio e avvicinando molti giovani al genere romance.
Temi di genitori e figli
Al centro della storia ci sono Nica e Rigel, due protagonisti accomunati dalla solitudine. Vivendo in un orfanotrofio, privi di affetti e in attesa di essere adottati, i due personaggi affrontano l’assenza di una figura genitoriale. In particolare, Nica soffre la mancanza di una famiglia, un tema centrale nel libro. Fabbricante di lacrime esplora i temi di genitori e figli attraverso due prospettive diverse ma complementari, offrendo un ritratto complesso e sfaccettato delle relazioni familiari.
Controversie sulla relazione tra i protagonisti
La dinamica tra Nica e Rigel ha sollevato molte discussioni. Mentre alcuni lettori vedono nella loro storia d’amore un esempio di come le avversità possano essere superate insieme, altri la interpretano come una relazione tossica. Rigel, spesso visto come oppressivo nei confronti di Nica, ha suscitato critiche riguardo alla rappresentazione del comportamento. Ma altri hanno evidenziato come il contesto difficile dell’orfanotrofio possa spiegare tali dinamiche e come i protagonisti intraprendano un percorso di crescita e riabilitazione reciproca.
Un romance di formazione
Fabbricante di lacrime può essere considerato un romance di formazione. All’inizio della storia, Nica e Rigel sono due ragazzini immaturi e spaventati che affrontano le loro paure in modi opposti. Con il passare del tempo e lo scorrere delle pagine, i protagonisti evolvono, imparando a crescere e a maturare. Il romanzo, sospeso tra realtà e fantasia, dimostra come sia possibile cambiare attraverso un percorso di consapevolezza e crescita personale. Nonostante le difficoltà, Nica e Rigel si formano nel bene e nel male, rendendo Fabbricante di lacrime un esempio di come un romance possa anche essere una storia di formazione.