Verrà l’alba, starai bene: perché leggere il romanzo di Gianluca Gotto

Il nuovo lavoro narrativo di Gianluca Gotto, Verrà l’alba, starai bene, mette al centro Veronica, donna di trent’anni che, ferita da un passato lacerante, fugge in Australia per ricostruirsi. Dietro un’apparente perfezione, casa di design a Melbourne, carriera invidiabile, forma smagliante, palpita un dolore che cresce ogni volta che la porta di casa si chiude.

Basta un incidente imprevisto per far crollare la routine con cui teneva a bada la sofferenza e aprire la strada a un incontro capace di cambiare il suo sguardo sul mondo e su se stessa.

Una protagonista specchio di un’intera generazione

Veronica incarna la spirale contemporanea fatta di performance, iper-connessione e silenzi emotivi. Chi legge riconosce le proprie giornate scandite da obiettivi e check-list, percepisce quella fatica invisibile che spinge a correre pur di non sentire.

E quando l’ossessione per il controllo diventa trappola, la sua vicenda mostra quanto sia facile scivolare in abitudini autodistruttive pur indossando abiti eleganti e un sorriso convincente.

Il viaggio: scenario esterno e percorso interiore

I paesaggi lontani non fungono da semplice sfondo fotografico. Melbourne, ad esempio, simboleggia lo slancio competitivo. Il lettore avanza insieme alla protagonista, attraversando terre fisiche e stati d’animo, finché la distanza da casa diventa distanza dalle proprie catene mentali.

Ayurveda e benessere psicofisico

Nelle pagine dedicate all’incontro con la medicina tradizionale indiana, l’autore trasferisce insegnamenti pratici: alimentazione adatta, pratiche di respirazione. Il racconto mostra come piccoli gesti quotidiani possano alimentare equilibrio emotivo e chiarezza mentale.

Perché vale la pena leggerlo oggi

Verrà l’alba, starai bene non è esclusivamente un romanzo: offre una riflessione sul benessere psicologico, tema quanto mai attuale. Attraverso una storia coinvolgente, il libro suggerisce che la forza non coincide con l’irremovibilità, bensì con la capacità di fermarsi, chiedere aiuto, cambiare abitudini.

Chi cerca una storia autentica, capace di lasciare un segno duraturo — e magari qualche consiglio concreto per prendersi cura di mente e corpo — troverà in queste pagine un compagno di viaggio prezioso.

Con Veronica impariamo che l’alba arriva davvero, purché si abbia il coraggio di guardare dentro le proprie ombre e scegliere, passo dopo passo, di tornare a stare bene.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.