Il treno dei bambini: dal bestseller di Viola Ardone al film di Cristina Comencini

Il treno dei bambini, di Viola Ardone, un romanzo che ha conquistato migliaia di lettori sin dalla sua pubblicazione nel 2019 sotto l’etichetta Einaudi Stile Libero, si prepara ora a prendere vita sullo schermo. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il film diretto da Cristina Comencini sarà disponibile su Netflix a partire dal 4 dicembre.

La trama dell’opera Il treno dei bambini

La storia si ambienta nell’Italia del dopoguerra, precisamente nel 1946, e narra la storia del giovane Amerigo (interpretato da Christian Cervone), un bambino napoletano che si trova a lasciare il suo quartiere per salire su un treno.

Non è solo: insieme a lui, migliaia di altri bambini provenienti dal Sud viaggiano verso il Nord per vivere per alcuni mesi presso famiglie adottive. Questa iniziativa, promossa dal Partito Comunista Italiano, aveva l’obiettivo di sottrarre i piccoli alla miseria che li affliggeva dopo il conflitto mondiale. Con lo sguardo ingenuo ma attento di un bambino di sette anni, Amerigo ci accompagna in un’Italia che tenta di rialzarsi dalle macerie della guerra, offrendo al pubblico una prospettiva intensa e carica di emozioni.

Il romanzo ispirato ad eventi reali

Il romanzo, così come il film, si ispira a eventi reali. Tra il 1946 e il 1952, infatti, il Partito Comunista Italiano e l’Unione Donne Italiane diedero vita a un programma di affidi temporanei per numerosi bambini provenienti dalle aree più povere del Sud Italia. Amerigo lascia la madre, interpretata da Serena Rossi, per essere accolto da Derna, interpretata da Barbara Ronchi, in una famiglia del Nord.

Durante la presentazione, Serena Rossi ha raccontato un aneddoto personale riportato dall’Ansa: sua nonna Concetta, oggi 84enne, è stata una dei 70.000 bambini che, nel 1946, prese parte a questa iniziativa. La nonna di Serena trascorse tre mesi a Modena, ospitata da una famiglia che le regalò momenti che considera i più belli della sua infanzia.

L’attrice ha poi rivelato che sono riusciti a mettere nuovamente in contatto sua nonna con il bambino della famiglia modenese che l’aveva accolta, riaccendendo i ricordi di un’amicizia che, nonostante il tempo, non è mai svanita. Concetta sarà presente alla Festa del Cinema di Roma per assistere alla proiezione del film, rendendo ancora più emozionante questa storia che si intreccia tra passato e presente.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.

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