Il Nome della Rosa: alla scoperta di Ceranesi, borgo che ha ispirato il libro di Umberto Eco
Ceranesi è un comune di circa quattromila abitanti situato nell’alta Val Polcevera. Confinante a sud con Genova e a nord con la regione dell’Oltregiogo, questo territorio è intriso di storia, tradizioni e bellezze naturali.
L’ispirazione di Umberto Eco
In questo scenario ricco di fascino, Umberto Eco ha trovato l’ispirazione per il suo capolavoro molto conosciuto e apprezzato, Il Nome della Rosa. Pubblicato nel 1980 da Bompiani e vincitore del Premio Strega l’anno successivo, il romanzo ha venduto oltre cinquanta milioni di copie ed è stato tradotto in più di quaranta lingue. Il racconto, ambientato in un’abbazia medievale dell’Italia settentrionale, si basa su un espediente letterario in cui Eco narra di aver letto un manoscritto di un monaco benedettino.
Il Santuario della Madonna della Guardia
Il Santuario della Madonna della Guardia è il simbolo principale di Ceranesi e una delle principali fonti d’ispirazione per Il Nome della Rosa. Questo santuario mariano, il più importante della Liguria, si erge a 800 metri di altitudine sulla cima del monte Figogna.
La posizione strategica del santuario, che permetteva ai guardiani di controllare i territori sottostanti, ha influenzato le descrizioni del monastero nel romanzo di Umberto Eco. La terrazza panoramica del santuario offre una vista mozzafiato su Genova e l’orizzonte circostante.
I Piani di Praglia
Umberto Eco ha esplorato anche le zone circostanti di Ceranesi alla ricerca di ispirazione. Tra queste, i Piani di Praglia, al confine con il Piemonte, rappresentano un’oasi di pace e natura. Queste alture, meta preferita dei genovesi durante la bella stagione, offrono diverse opportunità di escursioni, come ai laghi del Gorzente, al monte delle Figne e al monte Penello. Il percorso, che comprende una strada militare della Seconda guerra mondiale, conduce fino alla Punta Martin, regalando paesaggi spettacolari e momenti di relax lontano dalla vita cittadina.
Il percorso dell’ex guidovia
Un’altra attrazione naturalistica di Ceranesi è il percorso dell’ex guidovia, ideale per esplorare il borgo in bici o a piedi. Questo sentiero, perfetto anche per i meno esperti, offre una salita costante e numerosi punti di ristoro con tavoli e panchine. Attraversando il percorso, si può ammirare il rigoglioso bosco di Ceranesi e scoprire parte della sua storia e della sua essenza.