La Torre di Libri di Praga: l’opera d’arte con oltre 8000 volumi

Se state pianificando una vacanza a Praga, non potete perdervi la visita alla straordinaria Torre dei Libri. Questo capolavoro artistico, noto anche come Pozzo dei Libri, offre un’esperienza unica grazie alla sua cavità centrale che simula un pozzo o un vortice di libri. Situata nella Biblioteca Municipale di Praga, questa opera d’arte è un’attrazione imperdibile per ogni appassionato di letteratura.

Un’opera d’arte di Matej Kren

L’ideatore della Torre dei Libri, Matej Kren, ha presentato questa opera per la prima volta alla Biennale Internazionale di San Paolo nel 1995. Successivamente, nel 1998, è stata installata permanentemente all’interno della Biblioteca Municipale di Praga. La torre non è solo un omaggio alla conoscenza infinita, ma rappresenta anche diversi significati profondi che vedremo in dettaglio.

La struttura della Torre dei Libri

Conosciuta come Idiom, la Torre dei Libri è una struttura cilindrica che ospita una finestra a forma di goccia, attraverso la quale i visitatori possono osservare il vortice di libri. Uno specchio posizionato in alto crea un’illusione di infinito, poiché non permette di vedere il soffitto.

Questa imponente installazione è composta da libri appoggiati uno sopra l’altro senza supporti aggiuntivi, conferendo alla torre una fragilità che è al contempo il suo punto di forza. La torre, che si estende fino a poco sotto il soffitto della biblioteca, è priva di protezioni supplementari, accentuando ulteriormente la sensazione di precarietà e meraviglia.

Significati e simbolismi

L’artista Matej Kren ha infuso nella Torre dei Libri una serie di significati profondi. Uno dei principali è la rappresentazione della conoscenza che, grazie ai libri, trascende il tempo e diventa infinita. Entrando nella torre, i visitatori si sentono avvolti da questa conoscenza, come se fossero accolti in un abbraccio imponente e confortante.

Un altro aspetto interessante della torre è l’uso degli specchi, che amplifica l’illusione dell’infinito. Chiunque scatti una fotografia all’interno della torre, inevitabilmente, cattura anche il proprio riflesso. Questo aspetto, secondo l’artista, dimostra come sia impossibile non partecipare a questo vortice onirico, anche solo per un istante. Chi scrive, legge o custodisce i libri si trova parte di qualcosa di molto più grande, interpretando se stesso attraverso le parole degli altri.

I diversi colori dei libri che compongono la torre rappresentano la varietà di voci e prospettive che esistono nel mondo letterario. Ogni libro contribuisce con la sua unica storia, creando un universo di esperienze e sapere che si intrecciano in un mosaico infinito.

Visitare la Torre dei Libri di Praga è un’esperienza che va oltre la semplice osservazione di un’opera d’arte. È un viaggio immersivo nel cuore della conoscenza e della creatività umana. La sensazione di trovarsi all’interno di un pozzo di libri, con la vista che si perde nell’infinito creato dagli specchi, è qualcosa che rimane impresso nella memoria.

Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dalla tecnologia a tutto ciò che riguarda la cultura.

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